Questa è una delle ricette "da quarantena", riadattate in una versione più light (al forno e non fritte) per evitare che finita l'emergenza Coronavirus ci si ritrovi tutti rotolanti in giro per le città.
Sono anni che preparo queste polpette e non ricordo neanche più dove presi la prima ricetta. Nel tempo l'ho modificata diverse volte ed ormai, come per la maggior parte delle polpette, si va di "qb" come le vecchie ricette delle nonne.
In casa la carne è bandita da qualche anno, eccetto per pochi strappi alla regola che mi concedo quando il richiamo alla mia romanità si fa sentire più forte e mi abbandono ad un'amatriciana, una carbonara, delle pappardelle al ragù di cinghiale, qualche fettina di corallina, le fettine panate...
La parola "polpetta" ha sempre significato solo una cosa: i pranzi a casa di nonna! Le polpette di carne al sugo, quelle dal sapore unico che ogni nipote ricorderà per tutta la vita. A quelle per me si aggiungono quelle di mamma, in bianco, passate nella farina e sfumate con del vino.
Entrambe qualcosa di unico ed irriproducibile, che custodisco gelosamente nei miei ricordi!
Torniamo alle nostre polpettine vegetariane, semplici e gustose!
Il trucco è tutto nella consistenza dell'impasto: nè troppo liquido nè troppo solido!
Ci si dovrà regolare di volta in volta rispetto all'acqua che le melanzane tirano fuori in cottura e a quanto riusciate a strizzarle, regolando di pane, pangrattato, uova ecc.
In foto vedete una salsa di accompagnamento, si tratta di una mayonese vegana ottima e facilissima da preparare che pubblicherò nel prossimo post...stay tuned! ;)
INGREDIENTI (si va a sentimento più che a dosi)
melanzane (circa 3 grandi)
1 uovo
pane raffermo
parmiggiano o pecorino (3 cucchiai colmi circa)
pepe nero
sale
menta
scamorza
pangrattato
olio di arachidi per frittura (nella versione alternativa al forno)
PROCEDIMENTO
Lavare le melanzane, tagliare l'estremità verde e posizionare su una teglia da forno.
Cuocere in forno a 200* per circa 30/40min.
Lasciar raffreddare, tagliare a metà per lungo e separare la buccia dalla polpa.
Strizzare per far uscire più acqua possibile (l'acqua che rimarrà andrà "asciugata" con il pane quindi meno ce n'è e più il gusto di melanzana sarà intenso).
Schiacciare con una forchetta unendo l'uovo e tutti gli altri ingredienti eccetto la scamorza, poco alla volta.
Consiglio a questo punto di mescolare con le mani per avere la giusta percezione della lavorabilità dell'impasto. Smettere di inglobare mollica di pane quando vi accorgete che si riescono a formare delle sfere fra le mani.
Tagliate la scamorza a cubetti regolari.
Adesso la fase finale: formate delle palline arrotolando fra le mani la stessa quantità di composto (se volete aiutatevi prelevandolo con un cucchiaio), tenete la pallina sul palmo sinistro, infilate nel centro un cubetto di scamorza e richiudete la sfera avvolgendola su se stessa. Fatela roteare su un piatto cosparso di pangrattato e posizionate le polpette sulla teglia.
Cuocete in forno già caldo per 20min.
In alternativa potete friggerle in olio di arachidi.
Ovviamente la ricetta originale -e quella che mi concedo spesso anche io- vuole che siano fritte ma in forno risulteranno più salutari.